Cottura Polpo. Morbido e buonissimo. Quattro tecniche facilissime per cucinarlo al meglio.
Cottura del polpo. Morbido e buonissimo. Quattro tecniche
facilissime per cucinarlo al meglio.
Come cucinare il polpo.
Se qualcuno di voi volesse approfondire le sue conoscenze scientifiche sui polpi potete cliccare qui e troverete un interessante articolo su Wikipedia.
Prima di iniziare vorrei suggerirvi un altra delizia del mare. Le cozze.
Oggi vorrei
parlare di un prodotto ittico tra i miei preferiti, il Polpo.
Può capitare
di fare confusione ma è facile distinguerlo dai Moscardini, questi ultimi
infatti presentano dei tentacoli con ventose disposte su una sola fila, a
differenza del polpo che presenta una doppia fila di ventose sui tentacoli. Un altra differenza e' data dal fatto che hanno una forma della testa diversa, e spesso si trovano in commercio con
evidenti differenze nelle dimensioni. I moscardini di solito sono più piccoli.
Come tutti
sanno in cucina spesso esistono diversi modi per arrivare allo stesso
risultato.
in base alle
circostanze, al tempo e ai mezzi a disposizione. Si può scegliere
di optare per una tecnica di cottura rispetto ad un'altra.
La prima
operazione da fare e lavare ed eviscerare il polpo, se non si tratta di un
polpo già eviscerato.
Se volete più
dettagli su questo aspetto fatemelo sapere nei commenti. Si tratta di un
operazione abbastanza semplice, ma in caso qualcuno non sia pratico può farmelo
sapere nei commenti e sarò lieto di migliorare questo articolo.
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Ricetta Polpo. |
Veniamo
subito al sodo!
Come
indicato dal titolo vedremo oggi tre delle mie tecniche preferite per la
cottura del Polpo al fine di ottenere il miglior risultato possibile.
In antichità
, ma in certi casi ancora oggi. I polpi venivano battuti sugli scogli, per
rendere la polpa più tenera. Qualcuno ricorderà una nota pubblicità di qualche
anno fa, era proprio ispirata a questo procedimento. Quando acquistiamo
un Polpo fresco possiamo ripetere questa tecnica con un batticarne a
casa.
Un altra tecnica
per intenerire le carni del polpo, ricche di tessuto connettivo (ciò che rende
dura la polpa del Polpo). E' la congelazione per 24 H.
E' la mia
tecnica preferita. Quindi quella che mi sento di consigliarvi, in caso abbiate
tempo.
Quindi una
volta effettuate le operazioni preliminari di pulizia ed intenerimento del
Polpo, passiamo alle tecniche di cottura.
-La prima
tecnica di cui vi voglio parlare è la più diffusa. Consiste nel Bollire
il Polpo. Esistono delle leggende, sul utilizzo del tappo in sughero durante la
bollitura. Per esperienza personale, posso dire che rispettando i tempi di
cottura, non ho mai utilizzato il tappo di sughero e ho sempre ottenuto
risultati ottimali.
Ma veniamo
alla descrizione della Tecnica in questione.
Per prima
cosa si versa uno o due bicchieri di vino bianco o rosso in
abbondante acqua, se preferite una nota piu' acidula, usate l aceto o un misto di entranbi. Spesso ho usato aceto di sidro, e ho avuto risultati eccezionali! Una foglia di alloro. A questo punto si attende l'
ebollizione prima di immergere il polpo. Questa ricetta e' particolarmente adatta, se state preparando il polpo con l ' intento di farlo a insalata. Potete anche optare per una bollitura con l aggiunta di alloro carota cipolla e sedano. Senza aceto ne vino.se vokete per esempio fare i tentacoli alla griglia. Dipende quindi,dalle preparazioni che andrete a fare successivamente.
Con l'acqua
che bolle, si immergono per tre volte i tentacoli del Polpo per arricciare i
tentacoli. Come nel video qui sopra.
Si immerge
il Polpo. Si copre la pentola con il suo coperchio, si aggiunge il sale grosso,
non occorre esagerare, 1 cucchiaio è sufficiente. Ad ogni modo, si può
eventualmente aggiustare la sapidità del Polpo anche a fine preparazione, quando lo si condisce per l'insalata ad esempio.
Srnavete dei polpi freschi che non avete abborbidito, contate 50 minuti di cottura per un polpo da 1 kg.
Se invece lo avete congelato e ammorbidito precedentemente, si lascia bollire per 20 minuti esatti. Io lo lascio per ulteriori
5 minuti a fiamma spenta. Per un polpo da 1 kg. Se invece avete un polpo da due kg, fate bollire per 40 minuti e lasciate riposare per 10 minuti a fuoco spento.
Si scola, se si ha un abbattitore lo si abbatte in
temperatura per portarlo in breve tempo a 4°C, altrimenti lo si immerge subito in aqua e ghiaccio per poi conservarlo immediatamente in
frigorifero, se non vi serve subito o procedere con le preparazioni che ci interessano.
-La seconda
tecnica è quella del Polpo cotto nella sua acqua. Presenta il vantaggio
di non disperdere i preziosi liquidi durante la bollitura, quindi si
ottiene un gusto ancora più intenso. E' una cottura semplicissima. Dopo aver
pulito il polpo e tagliato a pezzi della dimensione desiderata lo si dispone in
una pentola munita del apposito coperchio.
Se si vuole fare ad esempio un
ottimo condimento per la pasta. Oltre al polpo, si aggiungono gli ingredienti
desiderati, ad esempio, cipolla tritata, pomodorini, un filo di olio evo sale
QB. Si copre il tutto, e si inizia con una fiamma leggermente alta. Appena il
polpo cambia colore, si abbassa la fiamma, sempre cuocendolo con il coperchio.
Il tempo di cottura dipende da alcuni fattori, se avete fatto più o meno bene
la fase di sbattitura con il batticarne, o se avete congelato o meno. Quindi
per essere sicuri lo si punge durante la cottura (non prima di almeno 20
minuti!)con una stuzzicadenti . Appena sarà morbido al punto giusto potete
scolare la pasta e saltarla direttamente dentro questa ottima preparazione.
Ricordate di assaggiare per vedere se manca di sale o altri condimenti.
-La terza
tecnica è quella della Pentola a pressione.
La cottura
del Polpo in pentola a pressione è facilissima da fare e da ricordare.
Si preparano
tutti gli ingredienti, come alloro, acqua , aceto o vino bianco. E si immerge
il Polpo.
Dal momento
che inizia il fischio si contano 15 minuti. Si spegne e si lascia raffreddare
all'interno della Pentola.
-La quarta
tecnica e quella del sous-vide.
Cucinare con
il sotto vuoto è in assoluto la tecnica che da più soddisfazione, in termini di
gusto e di resa. Si tratta di una tecnica di cottura relativamente giovane , ma
che sta coinvolgendo sempre più persone. Credo sia destinata a crescere
ulteriormente in futuro, visto il diffondersi della cultura del cibo.
Si procede
sempre con le fasi preliminari di pulizia del polpo. Lo si seziona separando la
testa dai tentacoli e se si ha un sacchetto abbastanza capiente, si procede con
il metterlo sotto vuoto.
Si posiziona
il Roner in una bacinella e si porta la temperatura dell'acqua a 72°C.
Il timer va
posizionato a 7 ore a 72°C.
E' possibile recuperare il liquido di cottura e farne ad esempio una salsa, oppure
una maionese di Polpo. Per evitare che questo articolo diventi troppo
lungo, pubblicherò separatamente sul mio Blog anche la ricetta della maionese di
Polpo!
Se questa ricetta vi e' piaciuta potete seguirmi sul mio Blog Qui
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