Chef Giorgio Deidda. Cuoco in Antaride per 4 missioni invernali. Racconta l' importanza della cucina durante l' isolamento. Confronto con il Lockdown.
L'importanza della cucina durante l'isolamento.
Chef Giorgio deidda Cuoco in Antaride per 4 missioni invernali. Racconta l' importanza della cucina durante l' isolamento.Confronto con il lockdown.
Chef Giorgio Deidda in Antartide. |
Molti di coloro che mi conoscono, ricordano che tra le mie esperienze da
Chef di cucina, ci sono dei lunghissimi anni in uno dei luoghi più isolati
e inospitali del pianeta, presso una base di ricerca scientifica in Antartide.
A tal proposito, in questi giorni, mi stanno arrivando tantissimi messaggi con
richieste di ricette, partendo da prodotti secchi, congelati o in
scatola, tecniche di cucina e consigli, ma anche richieste di idee su
cosa acquistare per avere una dispensa a prova di isolamento. Partendo
dalla premessa che i cibi freschi e di qualità sono sempre i migliori sotto tutti
i punti di vista. Nei giorni che seguono, scriverò degli articoli per rispondere
alle vostre richieste.
Alcuni mi chiedono anche qualche consiglio su come affrontare l'isolamento. A
tal proposito, in questo primo articolo di questa nuova serie, vorrei parlare
dell'importanza della Cucina durante l'isolamento.
Per chi volesse capire meglio la base Concordia potete cliccare qui:
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Antartide. |
Come sapete nutrirsi non è soltanto un esigenza fisiologica legata al sostentamento.
In molte culture il cibo riveste anche un importanza rituale, religiosa,
spirituale. Attraverso il cibo si possono placare gli animi, si può
celebrare un evento, si può usare come un linguaggio non verbale in grado ad esempio
di far sentire vicini anche persone appartenenti a culture e lingue distanti ,e
tanto altro.
Ma non solo, organizzare un pasto può anche aggregare i componenti della
famiglia o del gruppo creando coesione e dimenticando per un momento tutti gli
altri problemi. Ed è proprio questo l’argomento di cui vorrei parlare
oggi.
Chef Giorgio Deidda in Antartide. |
Di questi tempi, dal momento che ci si sveglia al mattino, sino al momento in cui ci si addormenta la sera. Siamo costantemente bombardati da una parolina molto fastidiosa che almeno da parte mia, avrò cura di non nominare mai, sapete tutti benissimo di cosa sto parlando. Se per un attimo accendiamo la televisione, lo smartphone o la radio, ci si accorge che "questa cosa" prima ancora di aver raggiunto le persone fisicamente, è già di prepotenza penetrata nella mente di tutti. Per molti può diventare una vera ossessione .Non tutti reagiscono allo stesso modo di fronte a situazioni così drammatiche. Quindi è importante allentare la tensione.
Chef giorgio deidda durante la lunga notte Antartica |
Per chi non è impegnato sul fronte e deve stare a casa. La cucina può
rappresentare un ancora di salvezza. Può diventare quasi come un esercizio Zen.
Elaborare un menu più complesso del solito può avere dei vantaggi molto
importanti. Il beneficio più immediato di cucinare e proprio quello di
distrarre la mente da un pensiero fisso. Pertanto scegliere di impegnarsi in
una preparazione un po’ più complessa del solito, ha come conseguenza,
quella di impegnare la mente in un attività che richiede concentrazione e manualità,
quindi pensare ad altro risulterà più difficile. E anche un pensiero negativo può
essere sconfitto.
Ricordo di centinaia di serate
passate a cucinare nel bel mezzo dell' Antartide, isolati dal resto del mondo.
Tutti erano impegnati con le proprie attività lavorative e di ricerca, e per la
maggior parte del tempo ci si vedeva con i colleghi solo durante i pasti e
subito dopo. La musica e la cucina, sono un arma potentissima a vostradisposizione così come lo è stato per me durante i lunghi isolamenti, e lo è
ancora anche adesso.
Trovate degli articoli interessanti che parlano della mia esperienza in Antartide cliccando qui.
Il secondo vantaggio evidente di impegnarsi tra i fornelli, è che i benefici
di chi cucina si estenderanno poi a tutti coloro che parteciperanno al pasto.
Si ritroveranno infatti, ad assaporare dei piatti che magari non avevano mai
provato prima. E' evidente a tutti il piacere che si ottiene davanti alla buona
cucina. Si creerà così un circolo virtuoso tra chi cucina, che trae giovamento già
dal fatto stesso di cucinare, e chi si ritrova ad assaporare i piatti. Questi
ultimi però, devono stare attenti a non sentirsi come un giudice di una
trasmissione televisiva. Bensì, non devono dimenticare di ringraziare la loro
madre, moglie o chiunque abbia cucinato per loro. Un semplice complimento o un
grazie, darà ancora più motivazione a chi cucina per voi a continuare a farlo
con rinnovata motivazione. Si possono fare anche delle critiche ovviamente, che
possono diventare anche costruttive. La cosa importante è quella di non dimenticare mai di mettere
l'accento sul impegno che la persona ha messo nel prepararvi un pranzo o una
cena.
La cena Giapponese in Antartide! |
Il terzo aspetto importante è quello di cercare di far partecipare
anche gli altri alla preparazione del pasto. In questo caso, la cosa deve
essere assolutamente spontanea. Forzare una persona avrebbe degli esiti completamente
opposti. Non tutti inoltre sono portati per la cucina, a tanti proprio non
piace cucinare. Ma si può renderli partecipi chiedendo per esempio di scegliere
le musiche da ascoltare prima durante o dopo il pasto. Oppure nel caso del
organizzazione di una serata di cucina Internazionale si può chiedere di
decorare la tavola o creare delle decorazioni a tema, in base alle capacita e
la fantasia di ognuno. La cucina può permettere alla mente di viaggiare in
tutto il mondo anche durante l 'isolamento.
Non c’è bisogno di essere anche voi degli Chef di cucina Internazionale. Non
abbiate paura a fabbricarvi un vestito etnico o indossare un costume anche se
non è carnevale. A volte basta un pezzo di cartone da ritagliare che ricordi
magari una cupola Indiana, qualche cuscino, un po’ di curry da aggiungere alle
vostre pietanze, della musica a tema e sarete di nuovo liberi di viaggiare ovunque, gli unici limiti sono quelli della vostra fantasia o se ne avete, delle
vostre intolleranze (alimentari)…
Se ci sono delle ricette o aspetti che volete affronti nei prossimi articoli,
fatemelo sapere nei commenti. Cercherò di affrontare tutti i temi di qui abbia
competenza.
Se siete curiosi su cosa si mangia in Antartide vi lascio due link, uno con il menu di Pasqua. E uno con una cena speciale!
Pasqua in Antartide cliccate qui.
Cena Speciale in Antartide qui.
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A presto!
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