Ricetta facile degli Involtini di foglie di vite e ingredienti segreti.

Foglie di vite ripiene



La prima volta che ebbi l' occasione di provare le foglie di vite ripiene mi trovavo in Turchia. Ero già a conoscenza di questa ricetta di origine Greca, ma ero deciso a scoprire se ci fossero delle sostanziali differenze tra la versione Ellenica e quella Turca. Inoltre, ero alla ricerca di qualche dettaglio segreto che mi potesse aiutare ad impadronirmi della versione più gustosa, da inserire definitivamente nel mio ricettario di viaggio. Così nei pressi del Corno d'oro, dopo aver attraversato diverse volte il Ponte di Galata, che separa la città antica da quella moderna, assaggiai questa specialità in diversi punti della città. Pur essendo buonissime avevano tutte lo stesso sapore. Il che mi fece pensare che la ricetta dovesse essere standard, così decisi di abbandonare la ricerca e dedicarmi piuttosto a scoprire altre ricette e sapori che avevo come obbiettivo, oltre al fatto di voler visitare la citta. Poi l'ottavo giorno del mio viaggio nella vecchia capitale dell'impero Romano d'oriente. Alla fine della visita della Fantastica Basilica cisterna, che meriterebbe da sola pagine di descrizioni. Quando portavo ancora negli occhi e nel cuore la meraviglia di quanto avevo appena visto. Il mio sguardo venne catturato dal fatto che in una bancarella di un piccolo vicolo, si era formata una fila piuttosto lunga, dove apparentemente non si vedevano turisti ma solo persone del posto. I clienti che venivano serviti e si allontanavano, avevano tutti delle confezioni di foglie di vite ripiene. Decisi di fare la fila anche io. Pensai che se le persone del posto erano disposte a fare la fila per assicurarsi questa specialità doveva valerne la pena. Dopo circa mezz'ora di paziente attesa, arrivò il mio turno. La sorpresa era che stavano preparando gli involtini di vite davanti a tutti, cercai di temporeggiare un attimo prima di fare la mia richiesta per memorizzare quello che stavo vedendo. Su una grossa marmitta da cucina stavano finendo di disporre a starti degli involtini di vite.  Tre uomini vestiti di lunghi abiti  tipici del posto, erano al lavoro. Uno chiudeva gli involtini, uno che serviva i clienti ed uno che si occupava della cottura del riso e della marmitta. Avevano una grande quantità di involtini già pronti, che man mano che venivano venduti erano rimpiazzati da quelli ancora caldi. Tutti gli ingredienti comprese le spezie erano presenti sul bancone. La cipolla rossa a soffriggere con il riso e l' olio d'oliva, le foglie di vite sbollentate precedentemente erano impilate, pronte per avvolgere il riso. Fin ora non c’era niente di nuovo, purtroppo non parlavano Inglese, quindi non potendo mercanteggiare, come è consuetudine e usanza in Turchia, mi aspettavo di dover pagare un prezzo piuttosto salato, ma non fu' affatto così. Con poche lire Turche mi impadronii dei segreti che stavo cercano. Prima di andarmene infatti. Feci in tempo a notare che stavano aggiungendo al trito di menta prezzemolo e aneto anche del coriandolo fresco. E nel pentolone dove cuocevano gli involtini disposti a strati al fine di rimanere compatti, avevano aggiunto del cardamomo e dell' anice stellato intero. Nel momento che assaggiai l'involtino capii subito che avevo raggiunto lo scopo. Avevo trovato quel tocco in più che stavo cercando. Qualche anno dopo In Grecia, la patria di questa ricetta scoprii un nuovo dettaglio.....ma questa è un altra storia che racconterò in seguito!

Ecco quindi per voi  la mia ricetta:


- 15 foglie di vite "nuove" sbollentate oppure già pronte.


- 100 g di riso carnaroli.
-Olio Evo qb.
-1 limone
-Un ciuffo di prezzemolo, qualche foglia di menta, rametto di aneto, coriandolo fresco (facoltativo).
-Peperoncino a piacere.
-1 cipolla  rossa ma ho ottengo un buon risultato anche con lo scalogno.
-Sale qb
-Ingredienti segreti: Cardamomo in semi, e Anice stellato.

Procedimento:

-Se si decide di partire dalle foglie di vite fresche. Lavatele bene, sbollentatele e asciugatele.
-Soffriggere la cipolla rossa tagliata finemente nel olio Evo sino a farla appassire, aggiungere il riso, le erbe aromatiche tritate precedentemente, il sale il peperoncino e 1 bicchiere d'acqua e cuocere per 10 minuti. In questa fase il riso non deve essere cotto completamente.
- Fate raffreddare il riso, asciugate per bene le foglie, rimuovete il picciolo o parti dure, ma lasciando la foglia intera.
-Dividete il riso in 15 parti uguali e disponete al centro di ogni foglia una parte di impasto.
-Chiudete i bordi superiori della foglia e poi quelli laterali in modo da formare un fagottino.
-Disporre tutti gli involtini in una pentola gli uni accanto agli altri e se sono in grande quantità impilare gli strati uno sopra l'altro.
-Versare il succo del limone e acqua fredda sino a coprire l'ultimo strato aggiungere gli ingredienti segreti e coprire con un peso, un piatto va bene, in modo che i fagottini non si aprano in cottura.
-Cuocere per circa un ora a fiamma molto bassa, sino a quando tutta l'acqua è evaporata.
Si possono servire tiepidi e persino a temperatura ambiente.


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Se volete approfondire le vostre conoscenze su questa ricetta vi consiglio questo articolo.

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